Le cinghie e i nastri sono elementi fondamentali nei macchinari delle linee di produzione e non solo. Di questi, una caratteristica importantissima è il rivestimento che li contraddistingue e il materiale in cui è realizzato.
Oggi scopriamo un primo materiale centrale nei nostri prodotti, il Linatex® e le sue “varianti” Linagard® FG e Linagard® NBR. In cosa consistono? Quali sono le loro caratteristiche e i vantaggi?
La storia di questo materiale affonda le sue radici negli anni ’20, in Malesia, dove veniva effettuata un’intensa lavorazione della gomma. La nascita del Linatex® si deve all’invenzione di Bernard Wilkinson che ha letteralmente rivoluzionato il settore.
Si tratta infatti una gomma naturale (base NR) al 95%, prodotta attraverso un unico processo di miscelazione, utilizzando lattice naturale di alta qualità estratto direttamente dalle piante.
La gomma viene poi vulcanizzata (stagionata) a temperatura ambiente senza l’utilizzo di acceleranti: viene favorita unicamente dall’alta temperatura e umidità locali.
Oltre a questo primo processo di realizzazione, noi di ATIG mettiamo in atto una procedura di composizione in fase liquida che conferisce a Linatex® le sue straordinarie proprietà fisiche e prestazioni eccezionali. Un processo che, a differenza di altri, provoca un disturbo meccanico minimo alla struttura molecolare della gomma finita, dandole caratteristiche uniche.
Questa gomma naturale ottima per i rivestimenti delle cinghie, è caratterizzata da una eccezionale forza, resilienza, e resistenza al taglio e alla lacerazione.
La sua specifica più importante però, è che resiste grandemente all’abrasione, una problematica che caratterizza i processi produttivi cui queste cinghie prendono parte. Il costante carico di lavoro intenso, il contatto, lo sfregamento e tutte le implicazioni tipiche, mettono sotto grande sforzo materiali come la gomma che, se non sufficientemente resistenti, vengono deteriorati facilmente.
Il Linatex® invece resiste grandemente a questo fenomeno, mentre si dimostra inadatto all’immersione in olio. La gomma naturale così prodotta non è idonea ad entrare in contatto con sostanze (e alimenti) grasse e unte e occorre quindi prestare grande attenzione.
Riassumendo le caratteristiche tecniche:
Parliamo del Linagard® FG come di una “variante” del Linatex perché si tratta allo stesso modo di una gomma naturale. È anch’esso un materiale di alta qualità, creato appositamente per il contatto con alimenti e per l’industria farmaceutica.
Un’altra caratteristica che condivide con il Linatex è che questo materiale non è idoneo al contatto con cibi e/o sostanze oleose, cibi grassi e oli alimentari. Presenta un colore bianco, tipico delle gomme cosiddette “alimentari”.
Il Linagard® FG vanta un’importante “conquista”: la certificazione FDA e l’idoneità alla normativa Europea. Il materiale viene infatti prodotto per rispettare i requisiti della USA Food and Drug Administration (CFR 21 177.2600), che assicura come sia idoneo al contatto con alimenti e abbia superato i test di migrazione delle sostanze. Anche i regolamenti UE 1935/2004 e 2023/2006 sono rispettati.
Un’ulteriore versione del Linatex® è un’altra gomma chiamata Linagard® NBR. In questo caso parliamo di una gomma a base nitrilica, prodotta in modo diverso e con caratteristiche peculiari.
Questo materiale presenta una buona resistenza all’abrasione, anche in presenza di oli e prodotti chimici. È infatti, a differenza dei due precedenti rivestimenti che abbiamo visto, idoneo al contatto con grassi e sostante untuose.
In generale resiste all’abrasione ma non al livello del Linatex®. Spesso quindi si sceglie di abbinare questi due materiali nel produrre un rivestimento, in modo che la cinghia o il nastro realizzato combini le qualità di entrambi i materiali. Si ottiene quindi un composto di colore arancione che ha la capacità di lavorare anche ad alte temperature, mantenendo inalterate le proprie caratteristiche.
Un altro vantaggio del Linagard® NBR infatti, è può lavorare a temperature molto alte, che gli altri materiali non riescono a raggiungere. È possibile portarlo anche a 110°C.
Riassumiamo le caratteristiche principali
Scegliamo e utilizziamo questi materiali per i nostri rivestimenti di cinghie e nastri, per realizzare prodotti che si possano adattare alle più disparate situazioni e necessità. Scoprili cliccando qui!
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